Report Towards Positive change in Cardiovascular disease care

Ispirare un cambiamento positivo nella cura delle malattie cardiovascolari: verso un approccio più collaborativo

Le patologie cardiovascolari (CVD) sono responsabili della perdita di oltre 10.000 vite al giorno e rappresentano la principale causa di morte in Europa.1,2 Il numero di persone che sperimentano le CVD nel corso della loro vita è destinato ad aumentare a causa del rapido invecchiamento della nostra popolazione.3,4 Tuttavia, stiamo assistendo anche a progressi nel panorama dei trattamenti per le CVD, nelle soluzioni assistenziali e nei miglioramenti delle strategie preventive, che hanno portato a una riduzione dei decessi prematuri per CVD negli ultimi decenni5 - una tendenza che vogliamo contribuire a mantenere.

Siamo fermamente convinti che le malattie cardiovascolari (CVD) debbano continuare a essere una priorità per la salute pubblica in tutta Europa. Il nostro nuovo report, TOWARDS POSITIVE CHANGE IN CARDIOVASCULAR DISEASE CARE, si basa sui risultati di studi scientifici, sulle riflessioni degli esperti e sulla nostra ricerca, per evidenziare i punti su cui la comunità sanitaria dovrebbe concentrare i propri sforzi al fine di ispirare un cambiamento positivo nella cura delle CVD e compiere una differenza significativa nella vita delle persone. Abbiamo voluto discutere alcune di queste aree in modo più dettagliato:

Responsabilizzare i pazienti nell' adozione di uno stile di vita più sano
È ovvio che uno degli aspetti più importanti per ispirare un cambiamento positivo nella cura delle CVD è quello di motivare i pazienti a svolgere un ruolo attivo nella loro salute e nel loro benessere. È incoraggiante notare che il nostro rapporto pubblicato di recente, EUROPEAN SURVEY OF CARDIOVASCULAR DISEASE, evidenzia che molte persone sono disposte ad adottare abitudini più sane per migliorare la propria salute cardiaca, e che il fatto di avere una malattia cardiaca o di conoscere un amico o un familiare affetto da tale patologia è un fattore decisivo per apportare cambiamenti positivi allo stile di vita.6

Promuovere l'innovazione digitale
Le innovazioni digitali nel campo della salute offrono un'enorme opportunità per il monitoraggio e la cura della salute cardiovascolare (CV) delle persone, che potrebbe in ultima analisi contribuire a ridurre gli eventi cardiovascolari per le persone a rischio. Infatti, la ricerca dimostra che il monitoraggio e il controllo della pressione arteriosa a domicilio sono più accurati rispetto a quando i valori vengono rilevati in ambulatorio.7 Il Professor Pepe Zamorano, Primario di Cardiologia presso l'Ospedale Universitario Ramón y Cajal, Spagna, spiega: "I pazienti si sentono più consapevoli e responsabili della loro malattia grazie ai dispositivi digitali e i clinici possono tenere sotto controllo i loro livelli da remoto. È diventata la pietra miliare per controllare e seguire i pazienti affetti da patologie cardiovascolari".

Impegnarsi nella collaborazione
Il nostro settore è cambiato notevolmente negli ultimi decenni e sappiamo che un approccio "standard" alle interazioni tra l'industria e la comunità clinica e scientifica non funziona più. Per noi di Daiichi Sankyo è fondamentale concentrarci sulle esigenze individuali dei nostri stakeholder, modificando il nostro approccio e il nostro modo di lavorare per rispondere realmente alle loro esigenze di supporto e fornire soluzioni valide attraverso la collaborazione e la co-creazione. Ma non possiamo cambiare il panorama delle patologie cardiovascolari (CVD) da soli.

Ci sono numerosi esempi dell’efficacia delle partnership nello scenario delle CVD e dei passi avanti che si stanno facendo per far progredire la cura delle malattie cardiovascolari. Nel 2021, 12 organizzazioni internazionali sanitarie chiave hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui si chiedeva all'UE di sviluppare un piano globale per le malattie cardiovascolari per garantire ai cittadini europei una vita più lunga e più sana, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza.8 I firmatari hanno anche chiesto una strategia necessaria per sostenere la prevenzione e la diagnosi precoce e ampliare l'accesso al trattamento e alla riabilitazione.

Questi sforzi di collaborazione, e in particolare quelli che si concentrano sulla prevenzione, sono essenziali per orientare le future priorità di ricerca nel campo delle CVD. Secondo la World Heart Federation, circa l'80% dei casi di CVD è prevenibile9 , il che rafforza ulteriormente la necessità di concentrarsi sulla prevenzione, sulla consapevolezza dei sintomi e sulla diagnosi precoce. Il professor Fausto J. Pinto, docente di cardiologia presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Lisbona, in Portogallo, fa eco a questo sentimento, affermando che: "Come società e professionisti del settore medico, dovremmo concentrarci sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari (CVD) e porre maggiore enfasi sulle condizioni per una vita più sana perché, in ultima analisi, vogliamo aiutare le persone a vivere più a lungo".

Il rapporto TOWARDS POSITIVE CHANGE IN CARDIOVASCULAR DISEASE fornisce una prospettiva di speranza sul futuro delle cure per le CVD, ma non dobbiamo essere ancora soddisfatti. Con concentrazione e dedizione, dobbiamo continuare a fare passi coraggiosi nella giusta direzione, lavorando per aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari in Europa e contribuire a migliorare in modo significativo la vita delle persone.

Un ringraziamento speciale al Professor Pepe Zamorano e al Professor Fausto J. Pinto per il loro contributo a questa relazione.